Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -1,7% a fronte del -0,6% dell’analogo indice europeo e del -0,5% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in calo, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo sullo sfondo delle trimestrali e con l’attenzione all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risultato stabile a 188 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,27%.
Tra le Large Cap, Mediobanca ha terminato le contrattazioni a +0,3%, Intesa Sanpaolo a -1,1%, UniCredit a -1,9%, Banca Monte dei Paschi di Siena a -5,4%, Banco Bpm a -5,6% e Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -6,7%.
Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a -0,4% e Banca Popolare di Sondrio a -0,7%.
Gli azionisti di Credem hanno approvato il bilancio 2022, che si è chiuso con un utile netto consolidato pari a 317 milioni, dopo aver spesato oltre 60 milioni di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà. Il risultato è in crescita del 23,4% a/a.
Credem ha anche pubblicato della Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (DNF), che sintetizza i risultati e le attività poste in essere nel corso del 2022 nell’ambito della sostenibilità.
Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +0,9% e Banco di Desio e Brianza un -0,3%.