Commercio (+1,0%) – La trimestrale di Campari (+5,2%) attira gli investitori

Il settore commercio ha chiuso la settimana a +1,0% rispetto al -1,4% del corrispondente europeo e al +1,0% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la settimana in progresso, mentre stavano procedendo tonici anche i listini americani in scia ai solidi dati sulla occupazione statunitense e al rimbalzo delle banche regionali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,189%.

Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a +5,2%, mentre, tra le Mid, Autogrill ha segnato un +2,0% e Marr un -4,2%.

Nel primo trimestre 2023 il gruppo Campari ha registrato vendite nette pari a 667,9 milioni, con una crescita organica del 19,6% (reported +24,9%), beneficiando degli aumenti prezzo dell’anno scorso e di alcuni effetti temporanei, che includono diverse tempistiche degli ordini di vendita e la Pasqua anticipata.

Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Bioera (+2,8%) e di Valsoia (+1,5%) mentre la peggiore è stata di Newlat (-3,3%).

Il periodo di adesione all’offerta pubblica di scambio obbligatoria con corrispettivo alternativo in denaro promossa da Dufry su Autogrill, la cui conclusione era originariamente prevista per il prossimo 15 maggio, è prorogato per ulteriori tre giorni, e pertanto, terminerà il 18 maggio.

Orsero (-0,8%) ha presentato il suo quarto Bilancio di Sostenibilità, un documento che fornisce una panoramica trasparente e dettagliata delle attività e performance del gruppo sul fronte della Corporate Social Responsibility.

Il neo eletto CdA di Orsero ha confermato amministratori delegati Raffaella Orsero e Matteo Colombini, mantenendo nel contempo Orsero nel ruolo di vice presidente.