Media (+0,9%) – Acquisti sul segmento italiano in un contesto avverso per il comparto europeo

La scorsa settimana il Ftse Italia Media ha riportato un +0,9% rispetto al -6,1% del corrispondente europeo e al +1,0% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la settimana in progresso, mentre stavano procedendo tonici anche i listini americani in scia ai solidi dati sulla occupazione statunitense e al rimbalzo delle banche regionali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,189%.

A marzo il fatturato pubblicitario del mezzo stampa registra un incremento su base annua dello 0,4%, secondo i dati dell’Osservatorio Stampa Fcp relativi al mese di marzo 2023.

Dopo lo slancio che ha caratterizzato i primi due mesi dell’anno, gli investimenti pubblicitari radiofonici a marzo rallentano e scivolano in terreno negativo a – 2,8%.

Tra le Mid Cap MFE-MediaForEurope A ha segnato un +2,6% e MFE-MediaForEurope B un -1,7%.

Infine, tra le Small, Cairo Communication (+1,8%) e RCS Mediagroup (+1,7%) sono state le migliori.

La posizione finanziaria netta effettiva del gruppo Class Editori (-1,4%) al 31 marzo 2023 presenta un indebitamento netto effettivo pari a 23,435 milioni, in aumento rispetto ai 22,486 milioni al 28 febbraio 2023. 

L’assemblea ordinaria degli azionisti di Class Editori ha approvato il bilancio individuale al 31 dicembre 2022, chiuso con un utile di circa 10,68 milioni.

Mondo TV (-11,7%) ha raggiunto un accordo con Yamato per la cessione dei diritti audio per il territorio italiano relativi alla propria library, in cui sono compresi tra le altre alcune serie giapponesi.

L’assemblea degli azionisti di Mondo TV ha approvato il bilancio individuale al 31 dicembre 2022, chiuso con una perdita netta pari a circa 69,3 milioni.

L’assemblea ordinaria degli azionisti di Triboo (-1,2%) ha approvato il bilancio individuale al 31 dicembre 2022, chiuso con una perdita pari a circa 1,3 milioni.