Utility (flat) – Erg (+3,8%) e A2A (+1,0%) sono le Blue Chips preferite dagli investitori

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato una sostanziale parità rispetto al -0,3% del corrispondente europeo e al -0,4% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in territorio negativo, mentre procedevano contrastati i principali listini di Wall Street, in seguito alla pubblicazione dei dati sull’inflazione. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 191 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,21%.

Tra le Large Cap del comparto ERG (+3,8%) e A2A (+1,0%) sono state le migliori.

Il Cda del Gruppo Hera (+0,7%) ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2023.

Il nuovo Cda di Terna (+0,1%) ha nominato all’unanimità Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società Giuseppina Di Foggia.

Tra le Mid Cap, Acea ha terminato le contrattazioni a +1,7%, Alerion Clean Power a +1,2%, Industrie De Nora a +0,4%, Iren a +0,3% e Ascopiave flat.

Il Gruppo Acea ha archiviato i primi tre mesi del 2023 con ricavi consolidati pari a 1.239,9 milioni, in crescita del 4,0% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Greenthesis (+2,2%) e AlgoWatt (+2,0%) mentre Eems (-4,1%) è risultata la peggiore.

Il Cda di Acinque (-0,9%) ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2023.

Negma Group Investment ha richiesto la conversione di 1 obbligazione emessa nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.