Industria (+0,3%) – Eurogoup Laminations (+7,8%) e Carel Industries (+5,0%) chiudono in testa al comparto nell’ottava della trimestrale

La scorsa settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,3% rispetto alla parità del corrispondente europeo e del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la settimana in progresso, mentre stavano procedendo tonici anche i listini americani in scia ai solidi dati sulla occupazione statunitense e al rimbalzo delle banche regionali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,189%.

Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a +3,2% e Interpump Group a +0,1%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Eurogroup Laminations  (+7,8%) e Carel Industries (+5,0%) mentre le peggiori si sono rivelate Zignago Vetro (-4,0%) e Datalogic (-4,7%).

Buzzi Unicem (-2,1%) ha archiviato il primo trimestre 2023 con ricavi a 955,9 milioni, in crescita del 19,5% (+16% a cambi costanti) rispetto al pari periodo 2022, con le variazioni nei tassi di cambio che hanno inciso positivamente per 27,6 milioni.

L’assemblea ordinaria di Buzzi Unicem ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022, chiuso con un utile netto di 489,3 milioni, e ha deliberato di distribuire un dividendo di 45 centesimi per ogni azione ordinaria.

Carel Industries ha archiviato il 2023 con ricavi netti in crescita su base annua a cambi costanti del 24,8% a 161 milioni. Al netto della variazione di perimetro legata al consolidamento delle acquisizioni (17,4 milioni) l’incremento si sarebbe attestato all’11,3%.

I risultati economici del primo primo trimestre 2023 del Gruppo Cementir (-1,4%) non includono gli impatti dell’applicazione dello IAS 29 in Turchia (poiché in situazione di “iperinflazione”) al fine di consentire una migliore comparazione rispetto ai valori al 1Q22.

L’Assemblea ordinaria di EuroGroup Laminations ha approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 ed esaminato il Bilancio consolidato.

Eurogroup Laminations ha chiuso i primi tre mesi 2023 con ricavi a 229,8 milioni in crescita del 20,2% rispetto al pari periodo del 2022.

Lu-ve (+2,9%) ha archiviato il primo trimestre 2023 con ricavi a 150,6 milioni, in crescita del 3,9% a/a, mentre il portafoglio ordini è salito a 218,6 milioni (+15,8% rispetto a dicembre 2022).

Sanlorenzo (-3,3%) ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi netti dalla vendita di nuovi yacht a 183,7 milioni, in crescita dell’11,8% rispetto al pari periodo 2022.

Infine, tra le Small, Avio (+3,6%) e Openjobmetis (+2,5%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Aquafil (-10,7%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Nel primo trimestre 2023 Aquafil ha registrato ricavi per 166,8 milioni, in calo del 2,5% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente.

Il Cda di Avio ha approvato i risultati del primo trimestre 2023 che mostrano ricavi in calo su base annua del 9,2% a 59,8 milioni, principalmente a causa delle minori attività di produzione del motore P120 per il ritardo del lanciatore Ariane 6, parzialmente compensate da maggiori attività di sviluppo connesse al PNRR e a maggiori attività di produzione nella propulsione tattica.

Biesse (-9,1%) ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi netti consolidati pari a 209,5 milioni, in aumento del 6,6% rispetto al primo trimestre 2023.

Nel primo trimestre 2023 Fiera Milano (+0,4%) ha riportato ricavi consolidati pari a 48,1 milioni, più che raddoppiati rispetto ai 23,5 milioni dei primi tre mesi del 2022.

Il Cda di Gefran (-2,7%) ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2023 che mostrano ricavi in crescita del 2,5% a 36,1 milioni.

Italian Exhibition Group (-0,4%) ha riportato ricavi consolidati al 31 marzo 2023 pari a 77 milioni, in aumento di 39 milioni rispetto al periodo di confronto 2022.

Italian Exhibition Group ha registrato ricavi consolidati pari a 77 milioni, risultato record sul primo trimestre, e con un aumento di 39 milioni rispetto al 31 marzo 2022.

Venerdì 12 maggio Italian Exhibition Group (IEG) è stata tra i protagonisti dell’annuale TP ICAP Midcap Conference a Parigi.

l Cda di KME Group (+1,9%) ha approvato l’incremento da 1,20 a 1,30 euro (cum dividendo di 0,21723 euro) del corrispettivo dell’OPA totalitaria sulle azioni di risparmio e l’incremento da 0,45 a 0,60 euro del corrispettivo dell’OPA totalitaria sui warrant KME 2021-2024.

Nel primo trimestre 2023 Neodecortech (-8,4%) ha realizzato ricavi in calo su base annua del 5,6% a 46,5 milioni rispetto al pari periodo del 2022, con le vendite della divisione carta decorativa stampata e della divisione carta decorativa in calo rispettivamente del 7,6% e del 14,6%, mentre il fatturato della divisione energia è cresciuto del 16,6%.

Nei primi tre mesi del 2023 Piovan (+1,0%) ha registrato ricavi consolidati in crescita del 31,9% a 138,9 milioni rispetto al pari periodo 2022 (+29,1% a 135,9 milioni a cambi costanti).

SAES Getters (flat) ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi in crescita dell’1,7% a 60,2 milioni rispetto al pari periodo 2022.

Somec (+2,2%) ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi in crescita del 40,3% rispetto al pari periodo 2022 a 90,8 milioni (+29,7% a perimetro costante).

Tesmec (-8,5%) ha chiuso i primi tre mesi del 2023 con ricavi a 57,5 milioni, in crescita del 2,9% rispetto al 1Q22, grazie alla performance positiva dei settori Trencher ed Energy cresciuti rispettivamente del 2,1% a 33,5 milioni e del 10% a 13,9 milioni. In calo del 3,3% a 10 milioni, invece, i ricavi del settore Ferroviario.

The Italian Sea Group (-7,3%) ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi in crescita del 23% a 85 milioni rispetto al pari periodo del 2022.

Il Cda di Vianini (+0,8%), riunitosi per la prima volta dalla sua nomina da parte dell’assemblea del 18 aprile 2023, ha rinnovato le cariche sociali per il triennio 2023-2025 e ha conferito i relativi poteri. In particolare il Cda ha confermato Presidente Elena De Simone.

Il Cda di Vianini ha anche reso noto che Energia ha esercitato il diritto di opzione per l’acquisto della piena ed esclusiva proprietà del terreno di proprietà di Vianini sito nel Comune di Aprilia per 800mila euro, pari alla differenza tra 2,43 milioni (valore del terreno) e 1,63 milioni (quanto versato per la costituzione del diritto di superficie).