Commercio (+1,1%) – Marr vola a +13,9% dopo i conti, i giudizi degli analisti e l’annuncio del buyback

Il settore commercio ha chiuso la seduta di ieri a +1,1% rispetto al -0,8% del corrispondente europeo e al -0,4% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso contrastate in linea con l’andamento dei principali listini USA, ove il focus principale resta il debt ceiling e il rischio di default in cui il governo americano potrebbe incorrere qualora il limite al debito non fosse innalzato. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,181%.

Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a +0,1%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +13,9% e Autogrill un -0,1%.

In particolare, Marr ha beneficiato dei giudizi degli analisti dopo i conti del primo trimestre che evidenziano un recupero della redditività.

Il CdA di Marr ha deliberato di avviare un programma di acquisto azioni proprie delegando l’amministratore delegato e il consigliere Claudia Cremonini, congiuntamente tra loro, all’esecuzione delle relative operazioni.

Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di ePrice (+3,5%) e di Unieuro (+1,4%) mentre la peggiore è stata di Valsoia (-1,0%).