Servizi finanziari (+0,4%) – Finecobank (+2,1%) e Banca Generali (+1,2%) chiudono in vetta alle Blue Chips italiane

Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha riportato un +0,4% rispetto al -0,3% del corrispondente europeo e al -0,2% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in territorio negativo mentre i principali listini americani scambiavano contrastati in un contesto di incertezza in attesa del meeting fra Biden e i leader del Congresso sul tetto del debito e dopo la pubblicazione dei dati macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto sui 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,21%.

Tra le Large Cap Fineco Bank ha terminato le contrattazioni a +2,1%, Banca Generali a +1,2%, Banca Mediolanum flat, Poste Italiane a -0,6% e Azimut Holding a -1,3% come Nexi.

Tra le Mid, doValue (+11,4%) e BFF Bank (+1,4%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere.

MutuiOnline (flat) ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi pari a 93,9 milioni, in aumento del
20,6% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. Tale incremento è riconducibile sia alla crescita della Divisione Broking, che ha registrato ricavi in aumento del 20,7%, sia alla crescita della Divisione BPO, che ha generato ricavi in crescita del 20,6%.

Il gruppo Tamburi Investments Partners (flat) ha chiuso i primi tre mesi del 2023 con un utile pro forma di 19,6 milioni, rispetto ai 3,3 milioni al 31 marzo 2022. 

Infine, tra le Small, Gequity (+5,3%) e Equita Group (+0,8%) sono state le migliori mentre Conafi Prestito (-5,4%) ha sottoperformato il paniere.