Utility (-1,2%) – Debole il comparto italiano ma meglio di quello europeo

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,2% rispetto al -2,3% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.

Venerdi le borse europee hanno archiviato le contrattazioni in verde in un clima di ottimismo sul possibile raggiungimento, già nel fine settimana, di un accordo sull’innalzamento del tetto al debito statunitense che eviterebbe così il default Usa. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 184 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,256%.

La domanda di elettricità ad aprile è stata pari a 23,4 miliardi di kWh, in diminuzione del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2022, secondo quanto emerge dal report mensile di Terna sui consumi elettrici.

Tra le Large Cap del comparto ERG (+3,2%) e Enel (-0,8%) sono state le migliori.

Terna (-2,3%) ha sottoscritto una ESG-linked Revolving Credit Facility per un importo complessivo di 1,8 miliardi, volta a rifinanziare la ESG Revolving Credit Facility sottoscritta il 23 aprile 2019 per un importo pari a 1,5 miliardi.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +3,0%, Alerion Clean Power a +2,4%, Acea a -0,6%, Iren a -1,1% e Ascopiave a -4,2%

Dall’8 al 12 maggio 2023, Alerion Clean Power ha acquistato 6.000 azioni proprie al prezzo medio di 29,0179 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 174.107,50 euro.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Acinque (+2,0%) e Seri Industrial (+1,6%) mentre Eems (-8,1%) è risultata la peggiore.

Italeaf, azionista di controllo di algoWatt (+0,5%), ha diffuso un avviso nazionale per l’acquisizione di manifestazioni di interesse volte alla realizzazione di una Hydrogen Valley in Umbria.

Negma Group Investment ha richiesto la conversione di 2 obbligazioni emesse nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS (-8,1%), deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022. Sono state quindi emesse 666.666 nuove azioni ordinarie EEMS quotate in favore di Negma Group Investment. Successivamente Negma ha richiesto la conversione di 5 Obbligazioni della stessa tranche e anche in questo caso sono state emesse 1.724.137 nuove azioni ordinarie EEMS.