Utility (-1,3%) – Industrie De Nora (+0,4%) chiude sopra la parità in un contesto fragile in Italia e in Europa

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,3% rispetto al -1,2% del corrispondente europeo e al -2,4% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso in negativo, in scia all’andamento della seduta di Wall Street sullo sfondo delle crescenti apprensioni sul debt ceiling. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 186 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,33%.

Tra le Large Cap del comparto Enel (-1,1%) e Terna (-1,3%) sono state le migliori.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +0,4%, Alerion Clean Power a -1,0% come Acea, Iren a -1,7% e Ascopiave a -3,3%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Greenthesis (flat) e Seri Industrial (-0,4%) mentre Eems (-5,6%) è risultata la peggiore.

Negma Group Investment ha richiesto la conversione per 3 obbligazioni emesse nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS (-5,6%) riservato deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022. Sono state emesse 1.111.111 nuove azioni ordinarie.