Salute (-3,5%) – Nonostante la debolezza del comparto in Italia e in Europa, Fine Foods & Pharmaceuticals vola a +11,8%

La scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un -3,5% rispetto al -2,2% del corrispondente europeo e al -2,9% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso l’ultima seduta della settimana in rialzo, simili all’andamento di Wall Street, in attesa dell’accordo sul debt ceiling che sembra vicino. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 186 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,386%.

Tra le Large Cap Diasorin ha terminato le contrattazioni a -3,1%, Amplifon a -3,6% e Recordati a -4,1%.

Diasorin, tramite la consociata Diasorin Italia, ha siglato un accordo di distribuzione per il mercato italiano della soluzione diagnostica MeMed BV sulla piattaforma analitica MeMed Key nei contesti di sanità territoriale decentralizzati, consolidando nel contempo la partnership strategica con MeMed.

Tra le Mid Cap, Gvs ha segnato un +2,9%, Pharmanutra un +1,7%, Sol un -4,0% e BB Biotech un -4,6%.

Infine, tra le Small, Fine Foods & Pharmaceuticals ha registrato un +11,8%, Philogen una variazione nulla, Garofalo Health Care  un -0,5%, Pierrel un -2,2% e Eukedos un -6,4%.