Impiantistica (flat) – Sul comparto italiano si salva solo Salcef (+0,7%)

Nella seduta di ieri l’indice Ingegneria e Impiantistica ha riportato una sostanziale parità rispetto al -1,5% del corrispondente europeo e al -2,0% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno archiviato le contrattazioni in territorio negativo, in scia all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori sulle prossime mosse della Fed e sul Campidoglio, in attesa del voto sul debt ceiling. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 182 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,09%.

Tra le Large Cap, Leonardo e Prysmian hanno entrambe terminato le contrattazioni a -4,1%.

Tra le Mid Cap, Salcef ha segnato un +0,7%, Danieli & C un -0,7%, Webuild un -2,1% e Fincantieri un -3,0%.

L’assemblea degli azionisti di Fincantieri ha approvato il bilancio 2022 e deliberato di provvedere all’intera copertura della perdita d’esercizio di 509,9 milioni mediante parziale utilizzo della riserva straordinaria, che pertanto si riduce e presenta un saldo residuo di 231,3 milioni.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un -0,8%.