Oil & Gas (+0,3%) – Eni termina a +0,3% dopo l’intesa green in Libia

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,3% rispetto al +0,2% del corrispondente indice europeo e al +0,8% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso contrastati, mentre Wall Street procedeva positiva in scia ai dati sulle richieste di disoccupazione. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 170 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,20%

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +0,5%, Eni a +0,3% e Saipem a -0,3%.

Il Presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev e l’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi si sono incontrati oggi ad Astana per discutere delle attività di Eni in corso, dei progetti futuri e delle iniziative di decarbonizzazione nel Paese, tra cui una centrale elettrica ibrida rinnovabili-gas nella regione di Mangystau.

Eni ha firmato un memorandum d’intesa volto a studiare e identificare con la Libia opportunità di riduzione delle emissioni di gas serra e di sviluppo di energia sostenibile nel Paese, in linea con la strategia di Eni e con gli obiettivi del governo libico nell’accelerazione dei percorsi di decarbonizzazione e transizione energetica.

Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +0,1% e Saras un -0,5%.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +2,0% e D’Amico un +1,9%.