Oil & Gas (-0,2%) – Brillante Tenaris (+3,9%) la migliore del comparto negli ultimi cinque giorni

La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,2% come il corrispondente indice europeo e rispetto al +0,3% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso la seduta di venerdì in territorio negativo, mentre Wall Street procedeva sopra la parità in attesa della decisione della Fed sui tassi di interesse, prevista per la prossima settimana. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ha chiuso in area 172 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,11%.

L’EIA (Energy Information Administration) ha diffuso i dati settimanali delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. Nel dettaglio, lo stock di greggio è diminuito di circa 0,45 milioni di barili, rispetto ai +0,35 milioni attesi dagli analisti e ai -1,71 milioni del dato Api.

Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 2 giugno 2023 si è attestato a 5 dollari/barile, in ulteriore aumento rispetto ai 4,5 dollari della settimana precedente.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +3,9%, Saipem a +0,8% e Eni a -1,2%.

Il Presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev e l’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi si sono incontrati oggi ad Astana per discutere delle attività di Eni in corso, dei progetti futuri e delle iniziative di decarbonizzazione nel Paese, tra cui una centrale elettrica ibrida rinnovabili-gas nella regione di Mangystau.

Eni ha firmato un memorandum d’intesa volto a studiare e identificare con la Libia opportunità di riduzione delle emissioni di gas serra e di sviluppo di energia sostenibile nel Paese, in linea con la strategia di Eni e con gli obiettivi del governo libico nell’accelerazione dei percorsi di decarbonizzazione e transizione energetica.

Nel periodo compreso tra il 29 maggio e il 2 giugno 2023, Eni ha acquistato 5.786.201 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 12,8663 euro per azione, per un controvalore complessivo di 74.447.190,76 euro. 

Fondazione Banco Alimentare ONLUS, il Banco Alimentare della Sicilia ODV ed Eni, tramite le sue controllate EniMed, Raffineria di Gela e Eni Rewind hanno firmato a Gela un accordo di cooperazione per l’attuazione di un progetto finalizzato a consolidare e potenziare le attività di recupero e la distribuzione delle eccedenze alimentari alle persone in stato di bisogno in Sicilia ed in particolare nell’area di Gela.

Plenitude (Eni), attraverso la controllata Be Charge, ed Ikea hanno siglato un accordo che prevede l’installazione di 250 stazioni di ricarica di ultima generazione all’interno delle aree parcheggio dei negozi e dei centri IKEA di tutto il territorio nazionale.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +1,3% e Maire Tecnimont un +0,3%.

Un consorzio formato dalla controllata di Maire, Tecnimont, parte della business unit Integrated E&C Solutions (IE&CS), e Orascom Construction, si è aggiudicato un contratto di Ingegneria, Procurement e Costruzione (EPC) su base lump sum chiavi in mano per un impianto di acido nitrico e nitrato di ammonio da KIMA – Egyptian Chemical Industries Company.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +1,2% e D’Amico un -1,7%.