La scorsa settimana il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha riportato un -2,4% rispetto al -4,2% del corrispondente indice europeo e al -2,3% del Ftse Mib.
Chiusura di ottava negativa per i principali listini europei, in scia all’andamento di Wall Street, con gli investitori che restano intenti a monitorare gli effetti delle mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 163 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,99%.
Tra le Large Cap Iveco ha terminato le contrattazioni a +3,6%, Ferrari a +0,5%, Stellantis a -4,7% e Pirelli & C anch’essa un -4,7%.
Stellantis e Foxconn hanno annunciato la creazione di SiliconAuto, joint venture paritetica che, a partire dal 2026, si occuperà della produzione e della vendita di una famiglia di semiconduttori all’avanguardia per gli operatori dell’industria automobilistica, inclusa Stellantis.
Stellantis e Archer Aviation hanno reso noto, in occasione del Paris Air Show 2023, il passaggio della loro partnership dalla fase progettuale alla fase esecutiva.
Pirelli ha ricevuto comunicazione, lo scorso 16 giugno, che il Consiglio dei Ministri ha esercitato il Golden Power, al fine di tutelare la società e il suo management, nonché a protezione delle tecnologie e delle informazioni di rilevanza strategica possedute dalla società.
Tra le Mid Cap Piaggio & C ha segnato un -1,3% e Brembo un -10,6%.
Il Consiglio di amministrazione di Brembo ha deliberato di sottoporre all’assemblea straordinaria degli azionisti del prossimo 27 luglio il trasferimento della sede legale nei Paesi Bassi. La sede fiscale della società rimarrà in Italia e le azioni Brembo continueranno a esser quotate sul mercato Euronext Milan.
Infine, tra le Small, Landi Renzo ha registrato un +3,3%, Pininfarina un +0,7%, Sogefi un +0,5% e Immsi un -1,6%.