Salute (-5,9%) – Tra le Small gli investitori scelgono Fine Foods & Paharmaceuticals e Garofalo Health Care (entrambe a+0,5%)

La scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un -5,9% rispetto al -3,0% del corrispondente europeo e al -1,6% del Ftse Mib.

I listini europei hanno chiuso contrastati la sessione di venerdì, in scia all’andamento delle principali borse statunitensi, con gli investitori sempre intenti a monitorare le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 172 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.

Tra le Large Cap Diasorin ha terminato le contrattazioni a -4,1%, Recordati anch’essa a -4,1% e Amplifon a -9,8%.

Diasorin ha comunicato che la Corte di Appello di Milano ha ordinato la sospensione della sanzione amministrativa interdittiva comminata nei confronti dell’amministratore delegato Carlo Rosa dalla CONSOB per la presunta comunicazione illecita di informazione privilegiata relativa al completamento degli studi per il lancio del test sierologico per la diagnosi e l’identificazione della risposta immunitaria al SARS-CoV-2.

Tra le Mid Cap, BB Biotech ha segnato un +3,0%, Sol un -0,8%, Gvs un -2,1% e Pharmanutra un -3,3%.

Infine, tra le Small, Fine Foods & Pharmaceuticals ha registrato un +0,5% come Garofalo Health Care, Eukedos un -1,7%, Philogen un -4,9% e Pierrel un -11,2%.

Il CdA di Pierrel ha fissato le condizioni e i termini definitivi dell’aumento di capitale, da offrire in opzione agli aventi diritto, deliberato dall’assemblea degli azionisti lo scorso 5 giugno per massimi 70 milioni, comprensivo di sovrapprezzo, da liberarsi in denaro, anche mediante compensazione di crediti certi, liquidi ancorché ancora non esigibili.

Pierrel ha ricevuto il via libera dalla Consob alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta in opzione e all’ammissione alle negoziazioni su Euronext Milan delle azioni ordinarie di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale deliberato dall’assemblea degli azionisti lo scorso 5 giugno e le cui condizioni finali sono state fissate dal CdA il 5 luglio.