Tech (+0,5%) – Positivo l’indice italiano in un contesto avverso per il comparto europeo

 

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un +0,5% rispetto al -0,4% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +0,7% del Ftse Mib.

I listini del Vecchio Continente hanno chiuso in rialzo, in scia all’andamento di Wall Street, con gli investitori ancora intenti a monitorare le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 177 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,41%.

Tra le Large Cap Stm ha terminato le contrattazioni a +0,6% e Telecom Italia a -0,1%.

TIM ha lanciato un bond in euro di importo “benchmark” (con durata 5 anni), autorizzato con delibera del Cda dello scorso 10 maggio. Il pricing sarà determinato al completamento del bookbuilding e verrà comunicato al mercato una volta disponibile.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Lottomatica (+0,6%) e Wiit (+0,2%) mentre Antares Vision (-2,1%) e SECO (-4,2%) si sono posizionate in fondo al comparto.

Infine, tra le Small, It Way (+4,2%) e GPI (+3,8%) hanno sovraperformato le altre mentre Digital Bros (-15,1%) è risultata la peggiore.

Digital Bros (-15,1%) ha pubblicato un aggiornamento sulle previsioni per l’esercizio 2022-2023.

Tessellis (+1,5%), facendo seguito a quanto comunicato lo scorso 22 giugno, ha reso noto che si è concluso il periodo per l’esercizio dei diritti di opzione relativi all’offerta ai soci di un massimo di 61.790.090 azioni ordinarie della società, prive di valore nominale e con le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, derivanti dall’aumento di capitale deliberato dal CdA lo scorso 11 maggio.