La scorsa settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +1,8% rispetto al +3,5% del corrispondente europeo e al +3,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso la seduta di venerdì sottotono, mentre Wall Street procedeva in leggero rialzo. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 169 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +5,1% e Cnh Industrial a +1,3%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Cementir (+7,4%) e Buzzi (+5,9%) mentre le peggiori si sono rivelate Comer Industries (-2,2%) e Carel Industries (-2,6%).
Comer Industries (-2,2%) ha avviato le negoziazioni delle proprie azioni sul mercato Euronext Milan.
Il fatturato di Lu-Ve (-0,8%) alla fine del primo semestre 2023 si è attestato 319,6 milioni, in crescita del 2,7% rispetto al 1H22. A parità di perimetro la crescita sarebbe stata pari allo 0,7%.
Infine, tra le Small, Aquafil (+5,1%) e Indel B (+3,5%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Servizi Italia (-3,3%) si è posizionata in fondo al medesimo.
SIT (+0,6%) ed e-Novia hanno costituito Hybiat, joint venture per lo sviluppo di un nuovo sistema di generazione e stoccaggio dell’idrogeno per uso residenziale.
Somec (+1,0%) ha recentemente firmato un accordo preliminare con l’obiettivo di riorganizzare Fabbrica Works, un’azienda precedentemente controllata attraverso la propria filiale americana, Fabbrica. Questa società è stata originariamente creata per supportare la crescita commerciale di Fabbrica sui mercati di riferimento, fornendo supporto tecnico e produttivo,