La scorsa settimana il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un +7,0% rispetto al +6,5% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +3,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso la seduta di venerdì sottotono, mentre Wall Street procedeva in leggero rialzo. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 169 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%.
Il sottosegretario all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, ha presentato il documento con i nuovi obiettivi sulla strategia per la banda ultralarga, che potranno essere raggiunti indipendentemente dalla realizzazione di una rete nazionale.
Tra le Large Cap Stm ha terminato le contrattazioni a +8,0% e Telecom Italia a +3,3%.
TIM ha lanciato un bond in euro di importo “benchmark” (con durata 5 anni), autorizzato con delibera del Cda dello scorso 10 maggio. Il pricing sarà determinato al completamento del book–building e verrà comunicato al mercato una volta disponibile.
TIM, facendo seguito alla delibera del Cda del 10 maggio e a conclusione dell’attività di book building, ha collocato con successo un senior bond unsecured da 750 milioni, a tasso fisso, offerto a investitori istituzional.
L’Assemblea degli Azionisti di TIM Brasil Serviços e Participações ha approvato l’emissione di un bond non convertibile destinato ad investitori istituzionali, pari a 4,25 miliardi di real brasiliani, equivalenti a circa 800 milioni di euro.
Tra le Mid, Lottomatica (+7,9%) e Digital Value (+4,2%) sono state le migliori mentre SECO (-6,0%) si è posizionata in fondo al paniere.
Tinexta (+3,0%), ai sensi del contratto di compravendita sottoscritto tra la società francese Oodrive e InfoCert, ha esercitato l’opzione d’acquisto sul residuo 40% del capitale di CertEurope, alle condizioni definite dal suddetto contratto.
Infine, tra le Small, It Way (+10,9%) e Tesselis (+7,6%) hanno sovraperformato le altre mentre Digital Bros (-21,1%) è risultata la peggiore.
CY4GATE (-0,8%) e Reco 3.26, società italiana specializzata nell’ambito dell’Image Recognition e Video Analysis, hanno siglato un accordo strategico per una soluzione di intelligenza artificiale applicata in ambito video analysis e computer vision.
Digital Bros (-21,1%) ha pubblicato un aggiornamento sulle previsioni per l’esercizio 2022-2023.
Con riferimento all’OPA volontaria totalitaria promossa da Abaco 3 sulle azioni ordinarie Exprivia (flat), Abaco Innovazione, che detiene il 100% della società offerente, ha conferito alla stessa 1.248.358 azioni Exprivia, rappresentative del 2,406% del capitale e del 1,670% dei diritti di voto (computando nel capitale le azioni proprie) e del 1,794% dei diritti voto esercitabili nelle relative assemblee (non computando nel capitale le azioni proprie), al prezzo di 1,522 euro ciascuna e mediante sottoscrizione e integrale liberazione di un aumento di capitale a pagamento.
CONSOB ha approvato il Documento di Offerta relativo all’OPA volontaria totalitaria promossa da Abaco3 e avente ad oggetto le azioni ordinarie di Exprivia.
Olidata (-2,9%) ha ricevuto attestazione della completa esecuzione del concordato preventivo omologato dal Tribunale di Forlì con decreto in data 13/07/2022.
Tessellis (+7,6%), facendo seguito a quanto comunicato lo scorso 22 giugno, ha reso noto che si è concluso il periodo per l’esercizio dei diritti di opzione relativi all’offerta ai soci di un massimo di 61.790.090 azioni ordinarie della società, prive di valore nominale e con le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, derivanti dall’aumento di capitale deliberato dal CdA lo scorso 11 maggio.
Tessellis ha reso noto che, durante l’asta dell’inoptato tenutasi il 12 e 13 luglio 2023, sono stati venduti 16.290.000 diritti inoptati, su un totale di 71.764.935, che danno diritto alla sottoscrizione di complessive 5.430.000 azioni ordinarie Tessellis di nuova emissione, corrispondenti al 8,788% del totale del numero massimo di 61.790.090 azioni ordinarie rivenienti dall’aumento di capitale sociale a pagamento.
L’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del Gruppo Tessellis ha messo in evidenza una posizione finanziaria netta al 31 maggio 2023 negativa (debitoria) per circa 105,3 milioni, in miglioramento rispetto ai 119,9 milioni registrati a fine aprile.
TXT (-5,7%) ha firmato un accordo per l’acquisizione di asset appartenenti al business Embedded Graphics dalle entità Presagis, che sono sussidiare interamente possedute dalla società canadese CAE.
Unidata (+5,2%), nell’ambito del programma di buy back avviato lo scorso 16 maggio, ha acquistato, tra il 3 e il 7 luglio inclusi, 639 azioni proprie (0,021% del capitale), a un prezzo medio unitario di 40,57 euro, per un controvalore complessivo di 25.923,20 euro.
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