Salute (+0,5%) – Eukedos (+8,1%) e Pierrel (+6,1%) scattano in testa al segmento italiano

 

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un +0,5% rispetto al +1,1% del corrispondente europeo e al +0,3% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso positive in linea con l’andamento di Wall Street. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 166 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,0%.

Tra le Large Cap Diasorin ha terminato le contrattazioni a +2,0%, Recordati a +0,7% e Amplifon a -0,3%.

Amplifon ha ottenuto dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) un primo finanziamento da 300 milioni dei 350 milioni complessivamente approvati da quest’ultima, “per accelerare ulteriormente il percorso di innovazione e digitalizzazione”, come spiega una nota.

Tra le Mid Cap, BB Biotech ha segnato un +3,3%, Gvs un +0,7%, Pharmanutra un +0,5% e Sol un -0,6%.

Il CdA di PharmaNutra ha approvato il bilancio di sostenibilità 2022 e nominato la governance della sostenibilità. Il presidente della Società, Andrea Lacorte, presidente della società, ha  commentato: “Il Gruppo PharmaNutra nutre una grande attenzione e un impegno costante nell’ambito della sostenibilità”.

Infine, tra le Small, Eukedos ha registrato un +8,1%, Pierrel un +6,1%, Fine Foods & Pharmaceuticals un +0,5%, Garofalo Health Care  un -0,2% e Philogen un -2,5%.

Pierrel (+6,1%) ha ricordato che ieri, 18 luglio, è stato l’ultimo giorno per la negoziazione dei diritti di opzione validi per la sottoscrizione delle nuove azioni rivenienti dall’aumento di capitale da massimi 70 milioni, iniziato lo scorso 10 luglio.