Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,7% rispetto al -1,0% del corrispondente indice europeo e al -1,0% del Ftse Mib.
Giornata negativa per Piazza Affari, così come per le altre piazze europee, con gli investitori sempre intenti a monitorare le decisioni delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 165 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,18%.
Tra le Large Cap italiane, Eni ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,8%, Saipem e Tenaris dello 0,3%.
Per quanto riguarda Eni, è di oggi la notizia dell’accordo tra Vårgrønn, joint venture tra Plenitude (Eni) e HitecVision, e la società irlandese di servizi energetici integrati Energia Group per lo sviluppo congiunto di due progetti eolici offshore in Irlanda entro il 2030, per una capacità totale fino a 1,8 GW.
Tra le Mid Cap, forte ribasso di Saras che cede il 5,5%. La società ha annunciato il suo obiettivo di poter conseguire nel 2023 un premio di raffinazione medio su base annua di 5-6 dollari al barile rispetto all’EMC Reference margin. Il target 2023 è stato confermato anche dai risultati semestrali pubblicati ieri.
Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +0,3%, mentre il titolo di Gas Plus ha chiuso in calo dell’1,1%.