Servizi finanziari (-1,1%) – Nell’ultima settimana la preferita dagli investitori è Illimity con un +3,3%

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un -1,1% rispetto al -0,7% del corrispondente europeo e al -1,1% del Ftse Mib.

Finale di ottava negativo per le borse europee mentre Wall Street viaggiava perlopiù debole con i mercati intenti a valutare i recenti segnali macro nel tentativo di prevedere le prossime mosse delle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto sostanzialmente stabile a 162 punti, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 4,25%.

Tra le Large Cap Azimut Holding ha terminato le contrattazioni a +0,5%, Poste Italiane a +0,2%, Nexi a -0,1%, Banca Generali a -2,3%, Banca Mediolanum a -2,4% e Fineco Bank a -4,0%.

Tra le Mid, illimity (+3,4%) e doValue (+1,9%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Italmobiliare (-4,2%) e MutuiOnline (-11,0%) si sono posizionate in fondo al medesimo.

In relazione al programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall’Assemblea degli azionisti in data 21 marzo 2023 e il cui avvio è stato comunicato al pubblico in data 2 agosto 2023, dal 3 al 4 agosto compresi ANIMA Holding (-0,8%) ha acquistato 245.384 azioni proprie ad un prezzo medio di 3,7404 ciascuna per complessivi 917.825,66 euro.

illimity Bank (+3,4%) ha agito in qualità di Euronext Growth Advisor (EGA) e di Global Coordinator nell’ambito del processo di ammissione a quotazione sul mercato Euronext Growth Milan di La SIA, società di ingegneria specializzata nella progettazione di infrastrutture critiche per operatori strategici dei mondi telco, mobility, civil ed energy.

Infine, tra le Small, Mittel (+0,7%) e Banca Sistema (+0,5%) sono state le migliori mentre Met.extra Group (-6,3%) ha sottoperformato il paniere.

Generalfinance (flat) ha rinnovato il contratto di factoring con Factorit, società specializzata nel sostegno alla liquidità e alla gestione dei flussi di cassa delle imprese, nella forma tecnica della ricessione di crediti in modalità pro solvendo e pro soluto, con la possibilità di effettuare ricessioni di crediti fino all’ammontare massimo di 80 milioni.