Le borse europee chiudono in rialzo, mentre Wall Street procede positiva.
A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni a +1,2% in area 28.545 punti, tonico come l’Ibex 35 di Madrid (+1,6%), il Cac 40 di Parigi (+1,3%) e il Dax di Francoforte (+1,0%). Chiusa Londra per festività.
Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,5%, il Dow Jones lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,4%.
Il tutto in avvio di una settimana ricca di appuntamenti macroeconomici che contribuiranno a definire l’outlook di politica monetaria delle banche centrali. Sguardo, tra gli altri, sui dati del mercato del lavoro americano, tra cui la variazione ADP dell’occupazione di agosto in uscita mercoledì, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione in agenda giovedì, e il Job Report di agosto che verrà diffuso venerdì, oltre che la lettura di luglio sul deflatore PCE, una delle misure inflattive più monitorate dalla Fed, in pubblicazione giovedì.
Nel Vecchio continente, cresce l’attesa per i dati preliminari di agosto sui prezzi al consumo di Germania, in uscita mercoledì, Italia, Francia ed Eurozona, in agenda giovedì, mentre per quanto riguarda il mercato del lavoro, giovedì sono previsti i dati sulla disoccupazione di Germania (agosto), Italia ed Eurozona (entrambi relativi al mese di luglio).
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,081, il dollaro/yen a 146,6. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,3%) a 84,2 dollari e il Wti (+0,6%) a 80,3 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende in area 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,22%.
Tornando a Piazza Affari, avanzano in particolare Prysmian (+3,4%), TIM (+3,3%), Cnh Industrial (+2,6%) e Interpump Group (+2,6%), mentre chiude in negativo solo Erg (-0,4%).
