La scorsa settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +4,1% rispetto al +1,9% del corrispondente europeo e al +1,6% del Ftse Mib.
Venerdì le borse europee hanno chiuso perlopiù negative, mentre Wall Street procedeva poco mossa, con l’attenzione degli investitori sempre rivolta, in particolare, all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,22%.
Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a +6,6% e Interpump Group a +4,6%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Datalogic (+7,1%) e Carel Industries (+4,0%) mentre le peggiori si sono rivelate Comer Industries (-2,2%) e Eurogroup Laminations (-3,8%).
CAREL Industries (+4,0%) ha perfezionato l’acquisto dell’82,4% in Kiona Holding, società
norvegese leader nella fornitura di soluzioni Software as a Service (“SaaS”) per l’ottimizzazione del consumo energetico e la digitalizzazione degli edifici nei settori della refrigerazione commerciale e industriale, nonché nei settori multi-residenziale, commerciale e pubblico.
Infine, tra le Small, Biesse (+6,9%) e IEG (+5,0%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Servizi Italia (-2,3%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Il Gruppo Aquafil (+1,6%) ha chiuso i primi sei mesi del 2023 con ricavi pari a 311,1 milioni di cui 144,3 milioni del secondo trimestre, registrando una riduzione del 11,4% e del 19,8% rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente.
Il CdA di Italian Exhibition Group (+5,0%) ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata 2023.
Il Cda di Italian Exhibition Group in esecuzione di quanto deliberato dall’assemblea dei soci del 28 aprile 2023, ha anche autorizzato l’avvio di un programma di acquisto e disposizione di azioni proprie.
Con riferimento alle tre offerte pubbliche di acquisto volontarie totalitarie aventi ad oggetto rispettivamente le azioni ordinarie KME, le azioni di risparmio KME e i “Warrant KME Group S.p.A. 2021 – 2024”, KME (+0,3%) ha informato che il Ministero Federale dell’Economia e dell’Energia della Germania ha rilasciato il provvedimento autorizzativo ai sensi della normativa locale applicabile in materia di controllo sugli investimenti esteri (c.d. golden power).