Salute (+0,3%) – In luce Fine Foods & Pharmaceuticals, la migliore di tutte con un +4,2%

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un +0,3% rispetto al +1,1% del corrispondente europeo e al +1,6% del Ftse Mib.

Venerdì le borse europee hanno chiuso perlopiù negative, mentre Wall Street procedeva poco mossa, con l’attenzione degli investitori sempre rivolta, in particolare, all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,22%.

Tra le Large Cap Diasorin ha terminato le contrattazioni a +4,0%, Recordati a -0,1% e Amplifon a -1,3%.

Tra le Mid Cap, BB Biotech ha segnato un +3,1%, Gvs un +2,3%, Sol un +0,6% e Pharmanutra un -0,9%.

PharmaNutra ha annunciato che la Food Standards Agency (FSA) e la Food Standards Scotland (FSS) – rispettivamente le Agenzie per la sicurezza alimentare di Inghilterra, Galles, Irlanda del Nord e Scozia, hanno dato l’autorizzazione alla classificazione nel Regno Unito come Novel Food di Lipocet, la formulazione orale a base di acidi grassi cetilati (CFA), lo stesso ingrediente attivo utilizzato nei prodotti della linea Cetilar.

Infine, tra le Small, Fine Foods & Pharmaceuticals ha registrato un +4,2%, Philogen un +2,2%, Pierrel una sostanziale stabilità, Garofalo Health Care  un -0,9% e Eukedos un -1,0%.

Dal 21 al 25 agosto 2023Fine Foods & Pharmaceuticals ha acquistato, 968 azioni proprie (0,0038% del capitale), al prezzo medio ponderato di 8,0460 euro per un controvalore complessivo di 7.788,50 euro.