La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +2,4% rispetto al +1,8% del corrispondente europeo e rispetto al +1,6% del Ftse Mib.
Venerdì le borse europee hanno chiuso perlopiù negative, mentre Wall Street procedeva poco mossa, con l’attenzione degli investitori sempre rivolta, in particolare, all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,22%.
Tra le Large Cap Azimut Holding ha terminato le contrattazioni a +3,1%, Banca Mediolanum a +2,4%, Nexi a +1,8%, Banca Generali a +1,8%, Poste Italiane a +1,3% e Fineco Bank a -0,3%.
Tra le Mid, MutuiOnline (+6,1%) e Anima Holding (+3,7%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere.
illimity Bank (-0,5%) ha ottenuto l’upgrade del rating ESG di MSCI da “A” a “AA”, passando dalla categoria “Average” a quella di “Leader” del suo settore.
Infine, tra le Small, Mittel (+10,9%) e Lventure Group (+5,7%) sono state le migliori mentre Met.extra Group (-4,1%) ha sottoperformato il paniere.
Gequity (+3,5%), in ottemperanza alla richiesta della Consob del 17 marzo 2010, ha informato che l’indebitamento finanziario netto del gruppo al 31 luglio 2023 era pari a 3,185 milioni, in lieve aumento rispetto ai 3,140 milioni al 30 giugno 2023.