Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
Seduta prevalentemente negativa per i mercati azionari: il FTSE Mib segna un +0,2%, il Dax 30 un -0,1%, il Cac 40 un -0,2% e il FTSE 100 un +0,2%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un -0,2%, il Dow Jones un -0,1%, e il Nasdaq un -0,3%.
Nel mese di luglio il mercato europeo delle auto a benzina è cresciuto del 5%, raggiungendo le 304.903 unità. La quota di mercato è però scesa dal 39,3% al 35,8% rispetto allo scorso luglio. Questa crescita è stata trainata principalmente da una solida performance nei principali mercati, in particolare Francia (+16,4%) e Germania (+12,5%). Nei primi sette mesi di quest’anno sono state vendute oltre 2,3 milioni di auto a benzina, con un sostanziale aumento del 14,3% rispetto al 2022. AL contrario, il mercato UE delle auto diesel ha continuato a diminuire (-9,1% a luglio), nonostante la crescita in Germania (+2,7%) e nei mercati dell’Europa centrale e orientale, in particolare Slovacchia (+36,1%) e Romania (+19,8%). ). Le auto diesel rappresentano ora una quota di mercato del 14,1%, in calo rispetto al 17,9% del luglio dello scorso anno.
L’a.d. di Renault Luca de Meo ha affermato che Ampere potrebbe essere valutata tra gli otto e dieci miliardi di euro quando verrà quotata in borsa. A fine agosto il manager aveva indicato che l’IPO della sua filiale dedicata al software e all’elettricità avrebbe potuto avvenire nella primavera del 2024. Una valutazione di 10 miliardi di euro era già stata menzionata da Bloomberg nel novembre 2022 durante il lancio di ‘Ampere.
Volkswagen è in trattative avanzate con l’indiana Mahindra & Mahindra per l’uso dei componenti elettrici chiave della piattaforma MEB, la piattaforma modulare del costruttore tedesco dedicata ai veicoli elettrici, alle celle unitarie ed alle altre innovazioni nel campo della mobilità elettrica.