Intermonte conferma su AbitareIn il rating ‘outperform’ e il target price a 8,6 euro, valutazione che incorpora un upside potenziale di circa il 57% rispetto al prezzo di 5,48 euro.
La società, ricorda lo studio, “ha riportato risultati del terzo trimestre che sulla ‘buona strada’ per raggiungere i dati di consensus sull’intero esercizio fiscale. Nello specifico, i ricavi consolidati, al netto delle riduzioni di rimanenze per gli appartamenti ceduti, sono stati pari a 22,9 milioni. I ricavi per la vendita di appartamenti si sono attestati a 69,6 milioni, in sostanziale crescita a/a grazie alla cessione degli appartamenti dei progetti Milano City Village, Palazzo Naviglio e Trilogy Towers”.
“L’EBIT è stato pari a 5,5 milioni (32,7 milioni nei 9 mesi), verso il raggiungimento della nostra stima annuale di 36,6 milioni”, aggiungono gli analisti.
“L’indebitamento netto di 44,9 milioni, è in ulteriore calo rispetto a 75 milioni di fine marzo grazie alla già citata cessione di appartamenti”.
Intermonte conferma sostanzialmente le proprie stime, abbassando solo quelle sulla top line 2023 “per tenere conto di un maggiore impatto negativo derivante dalla variazione delle rimanenze dovuto alla consegna dei 420 appartamenti prevista entro fine anno”. Per l’ultimo trimestre dell’anno, si aspetta “un’ulteriore riduzione del debito consolidato, previsto raggiungere circa 20 milioni a fine settembre”.
Il report stima vendite FY22/23 in crescita a 156 milioni, attese continuare ad aumentare fino a raggiungere 238 milioni nel 2024/25. L’Ebitda adjusted è previsto a 38 milioni al termine dell’esercizio corrente e dovrebbe proseguire l’incremento fino a 58 milioni alla conclusione del triennio analizzato. L’utile netto adjusted è atteso a 24 milioni nel FY22/23 e 37 milioni nel 2024/25.
Gli analisti di Intermonte affermano di apprezzare AbitareIn perché “l’azienda si distingue per l’unicità dell’offerta e la propensione all’innovazione tecnologica in un settore tipicamente orientato alla tradizione”. Inoltre ritengono che “la solida pipeline della società la metta in una buona posizione per trarre vantaggio dallo sviluppo del mercato residenziale nella città di Milano, un mercato che soffre di una carenza strutturale di nuovi appartamenti a fronte di una popolazione crescente”.