Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +0,7% rispetto al +0,4% del corrispondente europeo e al +1,0% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in denaro, in linea con l’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta all’agenda macro, alle banche centrali e all’economia cinese. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 175 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,39%.
A luglio, la raccolta netta complessiva delle reti di consulenza finanziaria è stata pari a circa 2,9 miliardi. E’ quanto emerge dalla lettura della nota mensile di Assoreti.
Tra le Large Cap Banca Mediolanum ha terminato le contrattazioni a +1,2%, Banca Generali a +1,1%, Fineco Bank a +1,1%, Azimut Holding a +0,4%, Poste Italiane a +0,2% e Nexi invariata.
Tra le Mid, Banca Ifis (+2,2%) e Tamburi Investment Partners (+2,1%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Italmobiliare (-1,0%) e BFF Bank (-1,7%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
Infine, tra le Small, Gequity (+13,8%) e Conafi Prestito (+2,4%) sono state le migliori mentre Mittel (-0,7%) ha sottoperformato il paniere.
Gequity (+13,8%) ha ricevuto da Ubilot il piano industriale relativo al ramo d’azienda “BestBe” per il periodo 2023-2027. Si ricorda che tale ramo d’azienda sarà oggetto di conferimento nell’ambito dell’aumento di capitale riservato a Ubilot, previsto nel già noto Accordo di Investimento tra Believe, Ubilot e Gequity del 31 marzo 2023.
