Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un -0,7% rispetto al -0,9% del corrispondente europeo e al +1,0% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in denaro, in linea con l’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta all’agenda macro, alle banche centrali e all’economia cinese. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 175 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,39%.
Tra le Large Cap Telecom Italia ha terminato le contrattazioni a +0,6% e Stm a -0,7%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Antares Vision (+2,2%) e Tinexta (+1,1%) mentre Sesa (-0,7%) e Lottomatica (-2,2%) si sono posizionate in fondo al comparto.
Infine, tra le Small, It Way (+15,8%) e Olidata (+5,5%) hanno sovraperformato le altre mentre Alkemy (-4,2%) è risultata la peggiore.
Civitanavi Systems (+2,9%), attiva nella produzione di sistemi di navigazione inerziale, georeferenziazione e stabilizzazione, ha annunciato l’apertura di un nuovo stabilimento all’avanguardia nel cuore del settore aerospaziale e della difesa a Filton, nel Regno Unito.
L’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del Gruppo Tessellis (-1,5%) ha messo in evidenza una posizione finanziaria netta al 31 luglio 2023 negativa (debitoria) per circa 104,4 milioni, in leggero calo rispetto ai 108,8 milioni registrati a fine giugno.
Unidata (+0,2%), nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 16 maggio, tra il 4 e l’8 settembre, estremi inclusi, ha acquistato 1.325 azioni proprie
(corrispondenti allo 0,043% circa del capitale sociale), ad un prezzo medio pari a circa 43,90 euro ciascuna per un controvalore complessivo di 58.165,40 euro.