Servizi finanziari (+1,0%) – Conafi segna un +5,0% nell’ottava della semestrale

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +1,0% rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e rispetto al -1,2% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso perlopiù in leggero rialzo, mentre Wall Street procedeva mista, con l’attenzione degli investitori rivolta in particolare all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,80%.

Tra le Large Cap Banca Generali ha terminato le contrattazioni invariata, Fineco Bank a -0,6%, Poste Italiane a -0,7%, Azimut Holding a -1,3%, Banca Mediolanum a -1,5% e Nexi a -5,1%.

Banca Generali ha concluso il programma di acquisto azioni proprie al servizio delle Politiche di remunerazione e incentivazione, autorizzato dall’Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2023.

Tra le Mid, Banca Ifis (+2,9%) e Italmobiliare (+2,1%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere.

In relazione al programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall’Assemblea degli azionisti in data 21 marzo 2023 e il cui avvio è stato comunicato al pubblico in
data 2 agosto 2023, dal 18 al 22 settembre compresi, ANIMA Holding (%) ha acquistato 636.874 azioni proprie ad un prezzo medio di 3,8885 euro ciascuna, per complessivi 2.476.457,75 euro.

doValue S.p.A. (+1,1%) ha perfezionato l’acquisizione del portafoglio Sky, che include l’on-boarding da parte di doValue Cipro del portafoglio Sky assegnato da Cerberus Capital Management per un valore complessivo di circa 2,3 miliardi di Non-Performing Exposures originati da Alpha Bank Cipro, di cui 2,1 miliardi rappresentano nuovi asset in gestione.

Infine, tra le Small, Conafi Prestito (+5,0%) e Generalfinance (flat) sono state le migliori mentre Lventure Group (-10,3%) ha sottoperformato il paniere.

Nel primo semestre 2023 i ricavi del gruppo Conafi sono diminuiti a 1,6 milioni (2,0 milioni al 30/06/23); la riduzione è dovuta principalmente all’assenza nel periodo dei proventi straordinari derivanti dai crediti d’imposta ottenuti nel 2022 relativi all’operazione di quotazione della controllata ISCC Fintech per 0,7 milioni. 

Met.Extra Group (-5,5%), in ottemperanza alla richiesta di Consob inviata alla società il 27 ottobre 2011, informa che a fine agosto l’indebitamento finanziario netto del gruppo è stato pari a 5,8 milioni, in calo rispetto ai 7,2 milioni al 31 luglio 2023.

Mittel (-0,7%) ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi consolidati in calo a 67,3 milioni da 73,2 milioni al 30 giugno 2022), grazie alla tenuta delle partecipate industriali e in particolare delle società dell’Arredobagno, che contribuiscono al dato consolidato con un fatturato di 38 milioni (vs 40,5 milioni al 30 giugno 2022), e del settore Automotive, che registra un fatturato di 22,5 milioni (vs 20,6 milioni al 30 giugno 2022).