Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -2,6% rispetto al -1,1% del corrispondente europeo e al -1,3% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta in particolare alle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,93%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a -1,6% e Cnh Industrial a -2,4%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Carel Industries (+1,4%) e Sanlorenzo (-0,1%) mentre le peggiori si sono rivelate Ariston Holding (-2,6%) e Eurogroup Laminations (-4,6%).
Sanlorenzo (-0,1%) ha migliorato lo score del Corporate Sustainability Assessment di S&P, portandolo da 26 (2022) a 31 (2023).
Nel periodo dal 26 al 29 settembre 23 El.En. (-1,5%) ha acquistato 4.000 azioni proprie a un prezzo medio di 8,71 euro per un controvalore complessivo di 34.857,22 euro.
Infine, tra le Small, KME Group (+7,5%) e Neodecortech (+2,2%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Fidia (-3,4%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Italian Exhibition Group (+0,4%) ha reso noto che, quattro aziende ucraine saranno presenti alla Fiera di Rimini. Il layout dei progettisti di IEG prevede la realizzazione di
un’isola composta da 4 stand con grafiche personalizzate per un totale di circa 100 metri quadrati occupati.
Somec (+1,1%) ha informato che la divisione “Mestieri: progettazione e creazione di interior personalizzati” ha ottenuto due importanti commesse negli Stati Uniti, per un valore complessivo superiore ai 16 milioni di euro.