Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,7% come il corrispondente europeo e rispetto al -0,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso miste, mentre Wall Street procedeva positiva, con l’attenzione rivolta in particolare alle banche centrali e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 195 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,90%.
Tra le Large Cap del comparto Hera (+2,7%) e A2A (+1,0%) sono state le migliori mentre ERG (+0,3%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.
Tra le Mid Cap, Ascopiave ha terminato le contrattazioni a +1,4%, Acea a +0,6%, Iren a -0,7%, Alerion Clean Power a -2,4% e Industrie De Nora a -5,8%.
Il Cda di Industrie De Nora ha esaminato e approvato le global policy in materia di Anti–Corruzione di Gruppo e Misure di Controllo al Commercio e Sanzioni Economiche.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Eems (+20,1%) e Acinque (+1,7%) mentre Plc (-4,8%) è risultata la peggiore.
algoWatt (-2,6%) si è aggiudicata un finanziamento di Euro 255 mila circa per attività di Digital Energy solution provider & system integrator sul progetto RESILMESH – Situation Aware enabled Cyber Resilience for Dispersed, Heterogenous Cyber Systems, finanziato nell’ambito del programma Horizon Europe.
Edison (+0,7%) ha presentato la strategia di sviluppo al 2030 e le ambizioni al 2040, volte a consolidare l’impegno nella transizione ecologica a supporto dei clienti e nella sicurezza e autonomia del sistema energetico nazionale.