Immobiliare (-5,4%) – Vendite sia sul comparto italiano che su quello europeo

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Beni Immobili ha riportato un -5,4% rispetto al -3,2% del corrispondente europeo e al -1,5% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in denaro, mentre Wall Street stava procedendo positiva dopo la partenza in rosso, con l’attenzione rivolta in particolare ai segnali provenienti dall’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 201 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,91%.

La Mid Cap Eurocommercial Properties ha registrato un -3,0%.

Infine, tra le Small, Restart (+2,8%) e Compagnia Immobiliare Azionaria (flat) sono state le migliori.

Tra il 25 e il 29 settembre scorsi AbitareIn (-15,2%) ha acquistato 8.446 azioni proprie al prezzo medio di 5,8426 euro per azione per un controvalore complessivo di 49.346,32 euro in esecuzione della delibera assembleare del 14 luglio.

Nei primi nove mesi del 2023 Borgosesia (-6,9%) ha perfezionato, su base consolidata, vendite immobiliari (comprensive di preliminari, proposte irrevocabili di acquisto e incassi da collection) per complessivi 25,5 milioni.

Il Cda di Immobiliare Grande Distribuzione (IGD) ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario senior non subordinato e non convertibile, fino all’importo massimo di 400 milioni, da emettersi, in base alle condizioni di mercato, entro il 31 dicembre 2023, destinato a investitori istituzionali in Italia e all’estero (con esclusione degli Stati Uniti d’America).