Oil & Gas (+0,9%) – Tra le Large e le Mid la preferita dagli investitori è Eni (+1,4%)

 

Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,9% rispetto al +0,8% del corrispondente europeo e al +0,3% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste, mentre Wall Street procedeva incerta con l’attenzione rivolta in particolare all’inflazione USA. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 197 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,75%.

Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +1,4%, Saipem a +0,6% e Tenaris anch’essa a +0,6%.

Eni Foundation, attraverso il supporto di Eni México, ha lanciato iniziative per il rafforzamento dei servizi sanitari nello Stato di Tabasco, sulla base del memorandum d’intesa firmato il 15 giugno 2022, con il Segretariato per la Salute dello Stato di Tabasco e la Giurisdizione di Cárdenas.

L’Ad di Eni Claudio Descalzi ha incontrato ad Algeri il ministro dell’Energia e delle Miniere, Mohamed Arkab, e il nuovo AD di SONATRACH, Rachid Hachichi, per discutere della produzione e dell’esportazione di gas, degli investimenti nel paese e delle iniziative di transizione energetica.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +1,0% e Maire Tecnimont un +0,1%.

Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +1,6% e Gas Plus un -1,2%.