La scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un -0,3% rispetto al -1,1% del corrispondente europeo e al +1,5% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso negativi la seduta di venerdì, mentre Wall Street procedeva mista, con l’attenzione rivolta in particolare alle trimestrali USA e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 203 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,77%.
Tra le Large Cap Amplifon ha terminato le contrattazioni a +1,8%, Recordati flat e Diasorin a -4,8%.
Tra le Mid Cap, Pharmanutra ha segnato un +0,9%, Sol un -0,2% e Gvs un -9,2% .
PharmaNutra (+0,9%) ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie in esecuzione di quanto deliberato dall’assemblea dei soci il 26 aprile scorso.
Infine, tra le Small, Philogen ha registrato un +11,8%, Pierrel un +9,4%, Garofalo Health Care un +4,0%, Fine Foods & Pharmaceuticals un -1,7% e Eukedos un -11,8%.
Tra il 2 e il 6 ottobre scorsi, Fine Foods & Pharmaceuticals ha acquistato 3.246 azioni proprie (0,0127% del capitale), al prezzo medio ponderato di 8,2581 euro per un controvalore complessivo di 26.805,89 euro.
Fin Posillipo ha promosso un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria su Pierrel finalizzata a ottenere la revoca delle azioni della società dalla quotazione su Euronext Milan di Borsa Italiana.
Pierrel ha ottenuto l’autorizzazione alla commercializzazione in Uzbekistan per l’anestetico dentale a base di Articaina, Orabloc in entrambe le formulazioni: 1:100.000 e 1:200.000.