Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,3% rispetto al +0,3% del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso misti, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alle trimestrali e alle tensioni in Medio Oriente. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 202 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,91%.
Tra le Large Cap del comparto Italgas (+0,3%) e Snam (flat) sono state le migliori.
Enel (-0,4%) e la controllata quotata Enel Chile hanno perfezionato la vendita delle loro intere partecipazioni azionarie (Enel circa 0,009% ed Enel Chile circa 99,991%) nel capitale sociale di Arcadia Generación Solar, azienda cilena proprietaria di un portafoglio di quattro impianti fotovoltaici in esercizio per un totale di circa 416 MW di capacità installata e 1 TWh all’anno di produzione netta, al produttore internazionale di energia rinnovabile Sonnedix.
Nel periodo compreso tra il 16 e il 20 ottobre 2023 Enel ha acquistato 531.633 azioni proprie al prezzo medio ponderato per il volume di 5,7019 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 3.031.320,067 euro.
Il Cda di Italgas (+0,3%) ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi e del terzo trimestre 2023
Tra le Mid Cap, Acea ha terminato le contrattazioni a +0,1%, Iren a -0,3%, Ascopiave a -1,3%, Alerion Clean Power a -2,5% e Industrie De Nora a -2,6%.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Edison Rsp (-0,4%) e Acinque (-1,1%) mentre Eems (-13,5%) è risultata la peggiore.
EEMS Italia (-13,5%) il 24 ottobre ha ricevuto la richiesta di conversione per due Obbligazioni per un controvalore di 20.000 euro, emesse in data 27 giugno 2023.