Ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un +1,5% rispetto al -1,8% del corrispondente europeo e al +0,3% del Ftse Mib.
Seduta perlopiù negativa per le principali borse europee nel giorno della Bce, con Piazza Affari che tuttavia ha resistito alle vendite, mentre Wall Street viaggiava debole. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risultato stabile a 202 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,91%.
Tra le Large Cap Moncler ha segnato un -2,7%.
Tra le Mid Cap, Intercos ha terminato le contrattazioni a +2,2%, Safilo Group a +1,4%, Ovs a +0,4%, Tod’s a -2,4%, Salvatore Ferragamo a -3,1% e Brunello Cucinelli a -4,9%.
Il CdA di Salvatore Ferragamo ha approvato l’acquisto da parte della società e della controllata Ferragamo Hong Kong (FHK) delle partecipazioni di minoranza detenute dalle società Imaginex Holdings e Imaginex Overseas (IOL) nelle tre joint venture Ferragamo Moda (Shanghai) Co. (FMS), Ferragamo Retail Macau (FRM) e Ferrimag (FIM), costituite per la distribuzione dei prodotti Ferragamo nell’area della Greater China.
Infine, tra le Small, Csp International (+1,6%) e Ratti (+0,4%) hanno sovraperformato le altre mentre Italian Design Brands (-2,0%) è stata la peggiore