Oil & Gas (+2,3%) – Vola Tenaris (+8,3%) dopo i conti trimestrali

 

Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +2,3% rispetto al +1,8% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in forte rialzo, mentre Wall Street procedeva in denaro, con l’attenzione rivolta alle banche centrali e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 184 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,56%.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +8,3%, Saipem a +2,6% e Eni a +1,4%.

Nel terzo trimestre 2023 Tenaris ha registrato vendite in diminuzione del 21% rispetto al pari periodo del 2022 a 3.238 milioni di dollari, per effetto del calo dell’attività e dei prezzi in tutte le Americhe, minori spedizioni trimestrali a progetti offshore, minori spedizioni di gasdotti in Argentina nonché minori vendite in segmenti di mercato come i prodotti meccanici europei.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +4,3% e Maire Tecnimont un +2,5%.

Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +3,9% e Gas Plus un -0,6%.