Oil & Gas (+1,3%) – Tenaris avanza del 10.2% nell’ottava dei conti

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +1,3% rispetto al -0,1% del corrispondente europeo e al +5,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste la seduta di venerdì, mentre Wall Street procedeva positiva, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 179 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,44%.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +10,2%, Saipem a +6,3% e Eni a -0,9%.

Tra il 23 e il 27 ottobre Eni ha acquistato 4.270.987 azioni proprie (pari allo 0,13% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 15,4760 euro per azione, per un controvalore complessivo di 66.097.835,27 euro, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’assemblea il 10 maggio 2023.

Nel terzo trimestre 2023 Tenaris ha registrato vendite in diminuzione del 21% rispetto al pari periodo del 2022 a 3.238 milioni di dollari, per effetto del calo dell’attività e dei prezzi in tutte le Americhe, minori spedizioni trimestrali a progetti offshore, minori spedizioni di gasdotti in Argentina nonché minori vendite in segmenti di mercato come i prodotti meccanici europei.

Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +5,3% e Saras un +3,8%.

Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +9,5% e Gas Plus un +5,5%.