Commercio (+0,9%) – Acquisti sulla Big Campari (+1,1%) e sulla Mid Marr (+0,7%)

 

Ieri il settore del commercio ha riportato un +0,9% rispetto al +2,5% del corrispondente europeo e al +1,4% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in verde con l’andamento tonico di Wall Street in scia ai dati sull’inflazione Usa migliori delle attese. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 176 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,40%.

Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a +1,1%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +0,7%.

Nei primi nove mesi del 2023 Marr ha riportato ricavi totali consolidati a oltre 1,6 miliardi, in crescita rispetto ai circa 1,5 miliardi del pari periodo 2022 (+8,8%).

Il Piano di investimenti di Marr, orientato a sostenere e rafforzare la crescita organica nel medio/lungo termine e a incrementare l’efficientamento del network logistico, prosegue con la realizzazione del nuovo centro distributivo di Bottanuco (Bergamo), destinato all’incremento della presenza nella regione Lombardia, che è la prima in Italia per valore dei consumi alimentari fuori casa.

nfine, tra le Small, le performance migliori sono state di BF Holding  (+6,5%) e di Centrale del Latte d’Italia (+5,5%) mentre la peggiore è stata di ePrice (-20,0%).

Nei primi nove mesi del 2023 Centrale del Latte d’Italia  (+5,5%) ha riportato ricavi pari a 250,8 milioni, in crescita del 12,3% rispetto al pari periodo 2022.

Newlat Food (-0,5%) ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi pari a 600,7 milioni, in crescita del 15,2% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Nel semestre chiuso al 31 agosto 2023 Unieuro (+1,3%) ha realizzato ricavi pari a 1,23 miliardi, in riduzione del 5% rispetto a 1,29 miliardi del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.