Ieri il Ftse Italia Media ha riportato un +2,4% rispetto al +1,5% del corrispondente europeo e al +1,4% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in verde con l’andamento tonico di Wall Street in scia ai dati sull’inflazione Usa migliori delle attese. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 176 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,40%.
Tra le Mid Cap MFE-MediaForEurope A ha segnato un +5,6% e MFE-MediaForEurope B un +3,7%.
Infine, tra le Small Mondo TV (+1,6%) e Cairo Communication (+1,5%) sono state le migliori mentre Il Sole 24 Ore (-1,5%) ha sottoperformato il paniere.
Nei primi nove mesi del 2023, i ricavi lordi consolidati di Cairo Communications (+1,5%) sono stati pari a circa 828,2 milioni (di cui ricavi operativi lordi per 798,7 milioni e altri ricavi e proventi per 29,5 milioni), in calo rispetto a 842,1 milioni nel periodo analogo del 2022 (di cui ricavi operativi lordi per 811,5 milioni e altri ricavi e proventi per 30,5 milioni).
Giglio Group (+0,7%) ha archiviato i primi nove mesi del 2023 con ricavi consolidati pari a 22,9 milioni a fronte dei 27,8 milioni del periodo di confronto del 2022.
Nei primi 9 mesi del 2023 il gruppo Monrif (+0,8%) ha registrato ricavi pari a 107,6 milioni, in calo rispetto ai 113,5 milioni del pari periodo del 2022 quando includevano 4,1 milioni riferiti a contributi una tantum e 2,4 milioni di ricavi riferiti all’Hotel Royal Garden ceduto a fine 2022; a perimetro omogeneo, i ricavi segnano un calo dell’1,5% a/a.