Industria (-1,4%) – Sul comparto italiano primeggia EL.EN (+5,4%)

 

Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -1,4% rispetto al +0,5% del corrispondente europeo e al -0,7% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso misti, mentre Wall Street procedeva sottotono, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 173 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.

Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a -2,2% e Cnh Industrial a -2,4%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state El.En (+5,4%) e Comer Industries (+3,7%) mentre le peggiori si sono rivelate Eurogroup Laminations  (-5,1%) e Carel Industries (-5,5%).

Carel Industries (-5,5%) ha informato che la Consob ha approvato la pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta e all’ammissione alle negoziazioni sul mercato regolamentato Euronext Milan, Segmento Euronext STAR Milan, delle azioni Carel rivenienti dall’aumento di capitale a pagamento e in via scindibile, per un importo massimo complessivo di 200 milioni, deliberato dall’Assemblea degli Azionisti in sede straordinaria del 14 settembre 2023.

Infine, tra le Small, Indel B (+3,0%) e Somec (+2,9%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Vianini Industria (-9,8%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Dopo i conti del terzo trimestre, la view degli analisti su Italian Exhibition Group (flat) si è confermata ottima.

La controllata di Somec (+2,9%) Bluesteel ha ottenuto una nuova commessa nel Regno Unito del valore di circa 9 milioni di sterline (circa 10,5 milioni di euro al cambio attuale) relativa al progetto di riqualificazione di un’iconica torre, simbolo della Londra degli Anni Sessanta.