Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un -1,0% rispetto al +0,2% del corrispondente europeo e al -1,3% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso deboli, mentre Wall Street procedeva in territorio negativo, con l’attenzione rivolta in particolare alle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 174 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,31%.
Tra le Large Cap Nexi ha terminato le contrattazioni a +0,5%, Banca Mediolanum a -0,5%, Azimut Holding a -0,7%, Poste Italiane a -0,9%, Banca Generali a -2,1% e Fineco Bank a -2,4%.
La fintech Opyn ha annunciato con Azimut, Natixis CIB e illimity la finalizzazione di una nuova operazione di cartolarizzazione dedicata alle PMI italiane del valore di 300 milioni
Tra le Mid, MutuiOnline (+0,9%) e Tamburi Investment Partners (-0,8%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Banca Ifis (-2,2%) e doValue (-3,3%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
Standard Ethics ha rivisto al rialzo i Corporate Standard Ethics Rating (SER) di BFF Bank (-0,9%) a “E+” dal precedente “E” assegnando un Outlook “Positivo”.
S&P Global ha confermato l’Issuer Credit Rating di doValue (-3,3%) a “BB” e l’outlook a “Stabile” che si applicherà anche alle obbligazioni senior secured emesse da doValue e quotate sulla borsa del Lussemburgo per importi outstanding pari a 264 milioni (scadenza agosto 2025) e 296 milioni (scadenza luglio 2026).
Infine, tra le Small, Generalfinance (+2,4%) e Equita Group (+1,1%) sono state le migliori mentre Gequity (-2,8%) ha sottoperformato il paniere.