Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore della sanità e della chimica:
Giornata tonica per i mercati azionari mondiali: il FTSE Mib segna un +0,9%, il Dax 30 un +0,8%, il Cac 40 un +0,6% e il FTSE 100 un +0,5%. A Wall Street l’S&P 500 registra un +0,4%, il Dow Jones un +0,5%, e il Nasdaq un +0,6%.
Johnson & Johnson si aspetta una crescita delle vendite tra il 5% e il 6% per il prossimo anno, trainata dalla domanda sostenuta dei suoi trattamenti antitumorali Darzalex e Carvykti e dalle resilienti vendite di Stelara.
Tra gli alti titoli del settore farmaceutico, Abbott Labs segna un -0,3%, AbbVie un +0,8%, Amgen un -0,3%, Brisol-Myers un -0,8%, Eli Lilly un +0,4%, Novartis un +0,3%, Novo Nordisk un -1,2% e Roche un -0,8%.
Il farmaco anti-obesità Zepbound di Eli Lilly è ora disponibile nelle farmacie statunitensi.
Nella chimica, BASF e Vattenfall hanno firmato un memorandum d’intesa per una partnership aui progetti eolici Nordlicht 1 e 2 tramite la vendita del 49% delle azioni del progetto a BASF. Vattenfall utilizzerà la sua quota di elettricità verde per rifornire i propri clienti tedeschi nentre BASF rifornirà i suoi siti di produzione chimica in tutta Europa, in particolare Ludwigshafen. Una volta pienamente operative, la loro produzione combinata dovrebbe essere di circa 6 terawattora (TWh) all’anno, equivalenti al consumo di elettricità di 1,6 milioni di case tedesche. La firma dell’operazione è prevista nella prima metà del 2024. In attesa di una decisione finale sull’investimento, prevista nel 2025, la costruzione di Nordlicht 1 e 2 inizierà nel 2026. Si prevede che i parchi eolici saranno pienamente operativi nel 2028.
Infine, tra gli altri titoli della chimica, Corteva scambia a +0,3%, Covestro a +0,8%, Dow a -0,8% e Nutrien a +1,0%.
