Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,4% rispetto al +0,6% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù positivi, mentre Wall Street procedeva mista, con l’attenzione rivolta in particolare alle banche centrali e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 174 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,99%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +0,4% e Cnh Industrial a +0,1%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Datalogic (+2,9%) e Comer Industries (+2,3%) mentre le peggiori si sono rivelate LU-VE (-1,5%) e CIR (-1,8%).
Si è concluso il periodo di offerta agli azionisti Carel (+0,4%) delle massime 12.499.205 azioni ordinarie di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale deliberato dall’assemblea degli azionisti, in sede straordinaria, il 14 settembre 2023 e i cui termini e condizioni definitivi sono stati fissati dal Cda del 16 novembre 2023.
Infine, tra le Small, Vianini Industria (+3,0%) e Biesse (+2,4%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Somec (-2,4%) si è posizionata in fondo al medesimo.