Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Seduta priva di direzione per i principali indici azionari: il FTSE Mib segna una performance piatta, il Dax 30 un -0,1%, il Cac 40 un +0,3% e il FTSE 100 un -0,9%. A Wall Street l’S&P 500 registra un -0,1%, il Dow Jones un -0,2%, e il Nasdaq un +0,2%.
Nella seduta odierna sono in moderato rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,3%) a 76,8 dollari e il Wti (+0,2%) a 71,7 dollari.
UBS ha confermato la raccomandazione Buy su Exxon Mobil ma ne ha tagliato il target price da $138 a $133.
Tra gli alti titoli del settore petrolifero, Equinor segna un -2,2%, Baker Hughes un -1,7%, Devon Energy un -1,0%, Halliburton un -1,7% e Schlumberger un -1,2%.
Berkshire Hathaway ha acquisito quasi 10,5 milioni di azioni di Occidental Petroleum dall’inizio della settimana per circa 588,7 milioni di dollari.
Moody’s Investors Service ha confermato il rating sul debito a lungo termine di Enel a “Baa1”. L’agenzia ha inoltre mantenuto a “P-2” il rating sul debito a breve termine di Enel.
È entrato in esercizio l’elettrodotto a 220 kV in cavo completamente interrato che collega Italia e Austria. L’investimento complessivo per l’opera realizzata da Terna è stato di 80 milioni.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia a -1,5%, United Utilities a -1,8%, Veolia a -0,5%, Duke Eenrgy a -1,1%, PG&E a -1,3% e Sempra Energy a -1,6%.