Terna – Entra in esercizio l’interconnessione Italia-Austria

È entrato in esercizio l’elettrodotto a 220 kV in cavo completamente interrato che collega Italia e Austria. L’investimento complessivo per l’opera realizzata dalla società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale guidata da Giuseppina Di Foggia, è stato di 80 milioni.

Il collegamento si sviluppa per 28 km lungo il confine italo-austriaco e unisce le stazioni elettriche di Glorenza (in provincia di Bolzano) e Nauders (la prima città austriaca dopo il valico alpino del Passo Resia).

L’opera consente ai due Paesi di aumentare di 300 MW la capacità di interscambio elettrico in importazione, raddoppiando quella attuale, favorendo una maggiore integrazione delle fonti rinnovabili e l’incremento dell’affidabilità della rete elettrica nelle aree coinvolte.

L’interconnessione con l’Austria è un ulteriore e significativo passo in avanti nel percorso di sviluppo di una rete elettrica europea sempre più sicura, efficiente e interconnessa” , ha dichiarato l’Ad Di FoggiaIl Piano di Sviluppo decennale di Terna prevede un investimento complessivo di 2 miliardi di euro per il rafforzamento delle interconnessioni con l’estero, che consentiranno una sempre più crescente integrazione delle fonti rinnovabili, dando un rilevante contributo al raggiungimento degli obiettivi posti dalla transizione energetica”.

Il collegamento con l’Austria garantirà maggiori scambi di elettricità, convogliando verso i centri di maggior consumo l’energia proveniente dall’estero a minor costo, con conseguenti benefici per il sistema elettrico nazionale.

I cantieri, che hanno coinvolto numerose imprese specializzate, sono stati avviati alla fine del 2020 da Terna in coordinamento con APG, il gestore della rete elettrica austriaca.