Utility (-0,4%) – Il segmento italiano limita i danni rispetto al comparto europeo

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,4% rispetto al -1,1% del corrispondente europeo e al -0,4% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù in ribasso, mentre Wall Street procedeva positiva. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 168 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,76%.

Tra le Large Cap del comparto Snam (+0,1%) e Enel (-0,1%) sono state le migliori.

Gruppo Hera e Last Minute Market (Impresa Sociale società spin-off accreditata dall’Università di Bologna) hanno sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna il rinnovo del protocollo sul progetto FarmacoAmico grazie al quale è possibile dare una nuova vita ai medicinali non utilizzati, integri e non ancora scaduti.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +1,6%, Ascopiave a -1,1%, Iren a -2,6%, Acea a -2,8% e Alerion Clean Power a -3,4%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Acinque (+1,6%) e Edison Rsp (+0,4%) mentre Eems (-3,8%) è risultata la peggiore.

EEMS Italia ha comunicato che il 15 dicembre 2023 ha ricevuto la richiesta di conversione per 3 obbligazioni emesse in data 25 ottobre 2023, per un controvalore di 30.000 euro.