Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,9% rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e al +0,4% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso in rialzo, simili all’andamento di Wall Street, con gli investitori focalizzati sugli sviluppi provenienti dall’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è calato a 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,64%.
Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +2,7%, Intesa Sanpaolo a +1,0%, UniCredit a +0,9%, Banco Bpm a +0,8%, Mediobanca flat e Banca Popolare dell’Emilia Romagna anch’essa sulla parità.
Intesa Sanpaolo è stata riconosciuta per l’impegno verso l’inclusione, in particolare verso la comunità LGBTQ+, con il premio per il “Best improvement”.
Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie UniCredit comunicato e avviato il 30 ottobre 2023, in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti della Società del 27 ottobre 2023, dall’11 al 15 dicembre 2023 UniCredit ha acquistato un totale di 8.121.537 azioni ad un prezzo medio ponderato unitario di 24,3063 euro.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +5,4% e Credito Emiliano a +0,5%.
Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato una sostanziale stabilità e Banco di Desio e Brianza un -0,8%.