Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,2% rispetto alla parità del corrispondente europeo e rispetto al -0,3% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù in ribasso, mentre Wall Street procedeva positiva. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 163 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,58%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a -0,1%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Cementir (+4,5%) e Ariston Holding (+2,3%) mentre le peggiori si è rivelata Ferretti (-1,3%).
Infine, tra le Small, Openjobmetis (+25,1%) e Aquafil (+3,8%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Fidia (-4,5%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Gefran (+0,9%) ha sottoscritto un accordo di investimento per l’acquisizione di una quota di minoranza di Robot at Work.
Il Cda di Openjobmetis (+25,1%) si è riunito per esaminare la comunicazione ricevuta da Groupe Crit circa l’avvenuta sottoscrizione di memorandum of understanding per l’acquisto da parte di Groupe Crit, direttamente e indirettamente, della totalità delle azioni OJM detenute da Omniafin, M.T.I. Investimenti e Plavisgas.
Vianini (-1,7%) ha ricevuto l’autorizzazione dalla CONSOB alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta in opzione e all’ammissione alle negoziazioni su Euronext Milan delle azioni ordinarie di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea straordinaria del 11 dicembre 2023 .